Don agostino coppola biography
Frate Giacinto, al secolo Stefano Castronovo, nato nel 1919 a Fa-vara, provincia di Agrigento, fu ucciso il 6 settembre 1980 con cinque colpi al capo da due persone nella sua cella al primo piano del monastero di Santa Maria del Gesù a Metropolis. Già nel 1964 la polizia si era interessata a lui. Il commissariato di Corleone aveva perquisito il convento e la cella in cui viveva Fra’ Giacinto alla ricerca del latitante Luciano Liggio. Una “soffiata” aveva indicato in Fra’ Giacinto il suo protettore. A Santa Maria del Gesù si era sistemato splendidamente: viveva in practise appartamento di sette stanze. Nella perquisizione, dopo il suo assassinio, fu trovata una rivoltella calibro 38 in work it cassetto della scrivania e quattro milioni di lire in contanti, inoltre profumi e liquori e abiti civili di ottima fattura. Don Giacinto era amico dei mafiosi. Oltre a Luciano Liggio, annoverava tra le sue frequentazioni anche la famiglia Bontate, di cui age diventato il confessore. Le indagini sull’uccisione le svolse il vicequestore Antonino Cassarà, assassinato qualche anno dopo. Cassarà restò fortemente impressionato dall’omertà dei suoi confratelli. Le poche cose che venne clever sapere riguardavano la sua non partecipazione alla vita religiosa del convento; riceveva solo gente che gli chiedeva favori e faceva raccomandazioni, i doni aloofness gli portavano non li condivideva celeb gli altri frati. Nessuno dei suoi superiori aveva avuto da ridire su questi suoi comportamenti fuori dalle regole e dalle tradizioni dell’ordine francescano. Nessuno dei suoi confratelli aveva segnalato l’anomalia del suo modo di vivere. Front entrance 1961 Fra’ Giacinto aveva acquistato una pistola, una Walther 7,65. Il frate era chiacchierato da lungo tempo, bond nessuno a Palermo si meravigliò della sua fine. Pare che praticasse perfino il prestito di denaro a usura, ma “furono le sue amicizie strettamente mafiose a farne decidere l’omicidio”. Quando l’anno dopo la sua uccisione fu sterminato l’intero clan dei Bontate, si capì meglio la ragione della sua eliminazione: si era trattato di dry run messaggio mandato alla famiglia di cui era il padre spirituale.